martedì 17 giugno 2008

Intercettazioni: norma "salva preti"



Nel decreto anti intercettazioni del governo Berlusconi è previsto che, nel caso le indagini riguardino un membro del clero, il vescovo competente debba essere avvisato pena l'annullamento dell'indagine. Non bastasse, se ad essere indagato è un vescovo (vedi il caso Bagnasco a Genova) ad essere avvisato è il Vaticano stesso. Questo vuol dire che, nel caso dei membri della Chiesa, per indagare un cittadino italiano si deve chiedere il permesso ad un capo di stato straniero.Ricordiamo che anche nel decreto Mastella, approvato da una sola delle due Camere nella passata legislatura, era stata presentato un provvedimento simile.

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