Abbiamo ritenuto opportuno render conto del commento di Luigi Bardelli trasmesso su Tvl in risposta alla conferenza stampa d'inizio anno del Coordinamento Laico di Pistoia.
Egli è l'editore dell'unica emittente cittadina, è ovviamente padrone di dire ciò che vuole... come del resto lo siamo noi di citarlo indicando la fonte. Non crediamo ci sia bisogno di aggiungere altro a ciò che ha detto lui stesso: la pia comprensione per il "caro" Dr. Barontini (uomo) e la protervia rivolta a Cristiana Bianucci e Nila Orsi ("la prima... e quell'altra", donne) parlano da sole. Così come l'insistenza sulla parola "abortiva" e sul calo demografico "italico" nonché l'accusa di essere disinformate e superficiali, espressa subito dopo aver considerato la ru486 e la pillola del giorno dopo come se fossero la stessa cosa. Proponiamo di seguito il video circolato su YouTube http://www.youtube.com/watch?v=t94HjGIObR8&eurl=http://www.losnodo.net/articolo_conelenco.php?articolo=689 e più sotto l'articolo delle succitate "superficiali" attiviste, assai poco considerato dai media locali. se la comunicazione deve essere sempre e solo a senso unico, sarà ancora più dura la difesa dei diritti civili e della laicità.
Caro direttore, Il Coordinamento Laico di Pistoia ha promosso una conferenza stampa di inizio d’anno nella quale ha commentato alcuni avvenimenti di stretta attualita’ e proposto alcuni obiettivi per la propria attivita’ nel 2008. Anche Tvl ha partecipato a quella conferenza stampa, forse per riservare al Coordinamento Laico, come abbiamo visto dalla sua reazione nel commento mandato in onda la scorsa settimana, un trattamento “di particolare riguardo”. E’ un vero peccato non poter mostrare ai lettori dei quotidiani la sua faccia e il suo gesticolare sprezzante mentre commentava le posizioni espresse in conferenza stampa, manipolandole e talora sbagliando anche i termini in cui le riferiva. Tanto perche’ anche lei lo sappia, precisiamo, a proposito dei suoi errori, che la pillola abortiva RU486 non e’ la pillola del giorno dopo, come Lei ha detto nel suo lungo e paternalistico sermone di commento alla conferenza stampa. Si informi meglio, per cortesia, perche’, come lei stesso ha detto, va aperto, anche in periferia, un confronto serio e civile. Ma non e’ possibile ipotizzarlo se chi parla non sa di che parla. E anche con lei, direttore, vorremo aprire il confronto.La Sua gentilezza non ha pari quando, nel Sermone citato, si rivolge “a quelle due dell’intervista” come se non avessero dignita’ di interlocutrici (forse perche’ donne?).
Caro direttore, “quelle due” hanno un nome e un cognome, ed hanno parlato a nome di un Coordinamento Laico composto da cittadini di varie appartenenze politiche e in alcuni casi anche, non ci credera’, di fede cattolica.“Quelle due”, d’accordo con tutti i componenti del Coordinamento laico, chiedono ora che, nonostante gli strafalcioni del suo commento e la mancanza di rispetto dimostrata verso chi le scrive, se davvero vuole un confronto serio, lo apra, proprio a Tvl, proprio con gli interlocutori che evidentemente ha tentato di non riconoscere, biasimando velatamento chi invece ha dato loro attenzione e sostegno (l”amico”, cosi’ lo ha definito, Roberto Barontini-che ringraziamo per la collaborazione che ci offre).
Sarebbe, da parte sua, un primo segno importante di reale disponibilita’ al rispetto reciproco, di reale laicita’.In attesa di un suo cortese invito al dibattito che siamo certe vorra’ offrire alla citta’ attraverso Tivùlibera, la salutiamo cordialmente.
Cristiana Bianucci – Associazione Luca Coscioni
Nila Orsi – Pistoia Radicale
giovedì 31 gennaio 2008
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